A settembre, l’export torna a crescere su base mensile, trainato dalle vendite verso i paesi extra Ue. Nella media del terzo trimestre 2022, la dinamica congiunturale è positiva sebbene in decelerazione (+2,7%, da +6,0% del secondo trimestre).
Su base annua, la crescita dell’export interessa tutti i settori e quasi tutti i principali paesi partner; quella dell’import, per metà dovuta alla componente energetica, rallenta e si riporta sui livelli di aprile.
Nei primi nove mesi dell’anno, il disavanzo commerciale supera i 31 miliardi, condizionato da un deficit energetico di oltre 85 miliardi; un contributo negativo deriva anche dai beni intermedi, con un deficit di quasi 19 miliardi.
Sono le dinamiche in attenuazione dei prezzi dei prodotti energetici e dei beni intermedi a spiegare il rallentamento della crescita tendenziale dei prezzi all’import.