Il monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE rileva nella settimana 26 ottobre – 1° novembre 2022, rispetto alla precedente, una diminuzione di nuovi casi (180.517 vs 236.023) e dei decessi (536 vs 559). In calo anche i casi attualmente positivi (441.425 vs 499.999), le persone in isolamento domiciliare (434.535 vs 492.661), i ricoveri con sintomi (6.658 vs 7.106); restano stabili le terapie intensive (232 vs 232). In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:
Decessi: 536 (-4,1%), di cui 10 riferiti a periodi precedenti
Terapia intensiva: 0 (0%)
Ricoverati con sintomi: -448 (-6,3%)
Isolamento domiciliare: -58.126 (-11,8%)
Nuovi casi: 180.517 (-23,5%)
Casi attualmente positivi: -58.574 (-11,7%)
Nuovi casi. Per la terza settimana consecutiva, si registra un calo dei nuovi casi settimanali (-23,5%): da 236 mila della settimana precedente scendono a quota 180 mila, con una media mobile a 7 giorni di quasi 26 mila casi al giorno. Il calo dei nuovi casi riguarda tutte le Regioni e ad esclusione della provincia di Prato (+2,1%), in tutte le Province si registra una diminuzione dei nuovi casi. L’incidenza supera i 500 casi per 100.000 abitanti in 4 Province: Rovigo (591), Padova (584), Venezia (557), Belluno (509).
A Treviso, i nuovi casi rispetto alla settimana precedente, sono 488 ogni 100.000 ab , -22,6% rispetto alla rilevazione precedente. Per gli approfondimenti si può consultare la fonte.
Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, nel periodo 24 agosto 2021-2 novembre 2022 in Italia sono state registrate oltre 1,35 milioni di reinfezioni, pari al 6,9% del totale dei casi. La loro incidenza nella settimana 26 ottobre-2 novembre è del 16,6% (n. 28.913 reinfezioni), stabile rispetto alla settimana precedente (16,7%).
Si registra un calo del numero dei tamponi totali (-15,7%): da 1.410.261 della settimana 19-25 ottobre 2022 a 1.189.544 della settimana 26 ottobre 2022-1° novembre 2022. In particolare i tamponi rapidi sono diminuiti del 17% (-200.323), e quelli molecolari dell’8,9% (-20.394). La media mobile a 7 giorni del tasso di positività si riduce dall’11,1% al 10,2% per i tamponi molecolari e dal 17,6% al 16% per gli antigenici rapidi.