Dopo la battuta d’arresto di giugno, a luglio l’export segna un nuovo aumento su base mensile, spiegato per oltre la metà dall’incremento dei beni strumentali, dovuto anche alla vendita di mezzi di navigazione marittima. Nella media degli ultimi tre mesi, la dinamica congiunturale è molto positiva.
Nei primi sette mesi del 2022, la forte crescita tendenziale dell’export italiano è in gran parte dovuta ai valori medi unitari (+20,6%) mentre i volumi crescono a un ritmo modesto (+0,9%).
Gli acquisti di prodotti energetici continuano a trainare la crescita dell’import. Il deficit energetico si amplia ulteriormente soprattutto a causa dei rialzi dei valori medi unitari all’import di gas ed energia elettrica.
A luglio, i prezzi all’import si confermano in aumento su base mensile, spinti in particolare dai rialzi dei prezzi dei beni energetici e dei beni di consumo non durevoli.
Testo integrale e nota metodologica