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Abilitazione alla conduzione di impianti termici > 232 kW
La Regione del Veneto, con la L. R. n. 11 del 13 aprile 2001 e la DGR. n. 1734 del 26 ottobre 2011, ha delegato alle Province le funzioni in merito al rilascio dell’abilitazione alla conduzione degli impianti termici di potenza termica nominale superiore a 0.232 MW e l’istituzione dei relativi corsi di formazione, nonché alla formazione e aggiornamento del registro degli abilitati alla conduzione di impianti termici. Il conduttore impianti termici svolge attività di conduzione degli impianti di potenza superiore a 232 kw , attivando l'impianto, garantendo il controllo della funzionalità della centrale termica e dei suoi componenti attraverso la verifica dei parametri di regolazione e intervenendo, quando necessario, sugli strumenti di regolazione.
Scarica qui il registro abilitati alla conduzione impianti termici civili di potenza > 232 kW che hanno conseguito l'attestato presso la Provincia di Treviso.
AVVISO
Richiesta patentino impianti termici per soggetti già abilitati alla conduzione di generatori a vapore. La richiesta del Patentino per l'abilitazione alla conduzione degli impianti termici in equipollenza con il Certificato di abilitazione alla conduzione di generatori a vapore, ossia senza la necessità di percorso di formazione aggiuntiva, va inoltrata a:
Regione Veneto − Direzione Formazione − Ufficio Attività Riconosciute.
Tel.: 0412795098 E-mail:
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Interventi per lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) -anno 2023
La Provincia di Treviso organizza, in collaborazione con il Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana, un ciclo di incontri, on line e in presenza, sulle Comunità Energetiche, uno dei temi recenti più discussi in materia di sviluppo sostenibile e transizione ecologica.
Gli incontri sono rivolti ad Amministratori locali e tecnici.
Gli appuntamenti:
16 febbraio 2023 iscrizione su https://www.comunitrevigiani.it/corsi/dettagli/755
2 marzo 2023 iscrizione su https://www.comunitrevigiani.it/corsi/dettagli/757
9 marzo 2023 iscrizione su https://www.comunitrevigiani.it/corsi/dettagli/759
16 marzo 2023 evento conclusivo in presenza presso la sede della Provincia di Treviso: Iscrizione obbligatoria. Clicca qui per iscriverti: LINK
SPORTELLO COMUNITÀ ENERGETICHE
Lo Sportello Comunità Energetiche è un nuovo servizio informativo e di consulenza tecnica, attivo nei mesi di febbraio e marzo 2023, che la Provincia di Treviso, con il contributo della Regione Veneto, offre gratuitamente al personale dei Comuni del territorio per:
• promuovere la realizzazione di sistemi di autoconsumo collettivo;
• assistenza preliminare nei contatti con gli attori coinvolti nella realizzazione della comunità energetica.
Giorni, luogo e orario per prendere appuntamento:
Sant'Artemio, sede della Provincia di Treviso, Edificio n.3 - primo piano
martedì ore 9.00 - 13.00 (consulenza telefonica)
giovedì ore 9.00 - 13.00 (in presenza presso la sede della Provincia di Treviso)
venerdì ore 9.00 - 13.00 (consulenza telefonica)
PRENOTA QUI *per appuntamento in presenza o per la consulenza telefonica
La consulenza telefonica può avere una durata massima di 30 minuti.
In seguito alla prenotazione per gli appuntamenti riceverai conferma via email e alla data e ora scelta verrai contattato direttamente dallo staff dello Sportello al numero di telefono indicato in fase di registrazione.
Emissioni da impianti industriali che utilizzano bitume nel territorio provinciale di Treviso
La problematica relativa alle emissioni odorigene da attività industriali risulta sempre molto difficile da trattare. Di frequente infatti in aree industriali vengano prodotte emissioni in aria di diverse sostanze organiche e inorganiche che possono causare odori sgradevoli e che sono sempre meno tollerati dall’opinione pubblica. Si assiste quindi sempre più spesso a contenziosi mossi da popolazioni residenti contro la presenza nel territorio di attività produttive o di impianti percepiti come potenziali fonti di molestie olfattive.
D’altro canto in materia di odori non esiste alcun limite normativo e la problematica è spesso di difficile trattazione con tecniche analitiche laddove i componenti responsabili della sensazione olfattiva siano sostanze in concentrazioni molto basse, difficili quindi da rilevare, e presenti per brevi intervalli temporali.
Benché le emissioni odorigene non siano necessariamente associabili a rischi di tipo tossicologico, i cattivi odori possono essere causa di indubbio e persistente fastidio per la popolazione. Il disturbo olfattivo è infatti
un fenomeno particolarmente sentito dai cittadini che può interferire negativamente sullo stato di benessere.
L'attuale assenza di una normativa di regolamentazione delle emissioni odorigene e delle relative modalità di indagine e valutazione specifica, nonché il fatto che i limiti normativi alle emissioni non risultano correlati alla
percezione olfattiva dei composti odorigeni, non permette di avere adeguati strumenti per affrontare la problematica in modo efficace, in attesa che sia data completa attuazione ai principi introdotti dall'art. 272-bis
del D.Lgs. 152/2006.
L’obbiettivo del presente documento è quello di sintetizzare l’attività svolta da ARPAV nel territorio provinciale di Treviso al fine di valutare l’impatto ambientale delle sorgenti emissive che trattano bitume nel
proprio ciclo produttivo, mediante verifica della presenza di alcuni inquinanti atmosferici in aria ambiente. Si precisa che i controlli e i monitoraggi eseguiti, seppure nati da segnalazioni da parte di cittadini per la
presenza di odore sgradevole di bitume, non costituiscono indagini di tipo olfattometrico, ma una verifica del rispetto dei limiti normativi (ambientali e a camino) e un tentativo di caratterizzazione chimica delle emissioni
odorigene.
Si ritiene che l’esperienza maturata possa costituire un primo elemento per affrontare in modo consapevole futuri casi di molestie olfattive per odore di bitume che si potranno verificare.
AIA allevamenti - riesame autorizzazioni
Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) Allevamenti - riesame a seguito delle disposizioni comunitarie approvate con Decisione di esecuzione (UE) 2017/302 "BAT Conclusions".
Si fa riferimento alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea del 21 febbraio 2017 della Decisione di Esecuzione (UE) 2017/302 che ha approvato le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT Conclusions), concernenti l'allevamento intensivo di pollame e di suini.
Ai sensi dell'art.29-octies, comma 3 del D.Lgs.n.152/2006 le Autorizzazioni Integrate Ambientali rilasciare alle installazioni con attività intensive di allevamenti di pollame e suini dovranno essere riesaminate secondo un calendario predisposto e pubblicato nel sito web della Provincia di Treviso e di cui si allega copia.
I contenuti dell'istanza di revisione saranno presentati agli allevatori nel corso dell'incontro informativo fissato per il giorno 11 settembre 2018, alle ore 10.00, presso la sede della scrivente Amministrazione.
Norme tecniche / scarichi industriali
Scarica il decreto dirigenziale 289/2015 di revisone dei limiti allo scarico di acque reflue in bacino scolante della Laguna di Venezia di competenza della Provincia di Treviso.
Metodiche per la determinazione del parametro "idrocarburi totali" nelle acque di scarico
Clima Forum
Ambientiamoci: cambiamento climatico, un gioco da ragazzi
Programma di finanziamento: Ministero per la gioventù e UPI TECLA.
Climaforum è un progetto che nasce dall’esigenza di preparare le nuove generazioni alle sfide più importanti che si troveranno ad affrontare nei prossimi anni. L’iniziativa si è proposta di sensibilizzare un grande numero di giovani (14-19 anni) alle principali problematiche ambientali ed energetiche, in particolare focalizzandosi sui rischi e le sfide legate al cambiamento climatico, richiamando in particolare il Protocollo di Kyoto.
Il progetto si è svolto attraverso una serie di conferenze e tavole rotonde organizzate all’interno di cinque istituti scolastici superiori individuati nelle Province di Treviso, Padova e Venezia con il coinvolgimento di quindici scuole. Il numero dei ragazzi coinvolti si aggira intorno a 500. Vi ha partecipato anche l’Università di Padova, con il Dipartimento di Sociologia, che ha avuto il compito di predisporre una serie di questionari per verificare lo stato d’apprendimento degli studenti e la loro sensibilità sui temi trattati.
Infine, si è svolto un concorso in cui gli studenti sono stati invitati a presentare degli elaborati grafici o multimediali per dimostrare la loro capacità di assimilazione e, successivamente, rielaborazione dei temi discussi. I ragazzi hanno potuto focalizzarsi su azioni e iniziative già intraprese all’interno dei propri istituti dimostrando il loro impegno e partecipazione nella tutela dell’ambiente. Una giuria ha valutato gli elaborati prodotti e i vincitori sono stati premiati nell’ambito di un evento pubblico a Venezia. La classe vincitrice (II B dell’ITCG J. Sansovino di Oderzo – TV) è stata premiata con un viaggio ad Amburgo, eletta proprio come Città più ecologica d’Europa nel 2011.
BUDGET DEL PROGETTO
€ 91.954,79
BUDGET DELLA PROVINCIA DI TREVISO
€ 15.655,00
DURATA
10 mesi (2010-2011)
PARTNER Coordinatore: Provincia di Venezia; Provincia di Treviso; Provincia di Padova; Regione Veneto
FISH
Fostering the Integrity of (eco) System and Humans
Rafforzare l’integrità dell’ecosistema e delle persone
Programma di finanziamento Gioventù in Azione - Azione 1.1 Scambi giovanili.
Sviluppare delle politiche a favore dei giovani in Europa appare sempre di più un fattore indispensabile per favorire il processo di crescita culturale, sociale, economica e professionale delle nuove generazioni di cittadini europei. La Provincia di Treviso ha colto questa opportunità attraverso il Gemellaggio con il Dipartimento del Calvados e la sua rete di partner europei attraverso la partecipazione ai progetti di scambio internazionale di giovani finanziati dal Programma Gioventù in Azione dell’Unione Europea.
Lo scambio internazionale giovanile che ha riunito a Lubniany (Polonia) quaranta ragazzi, portavoce del mondo del volontariato e del dialogo interculturale, di età compresa tra i quattordici e i diciotto anni provenienti da quattro paesi (Italia, Francia, Germania, Polonia) ha sviluppato il confronto sul tema dell’impegno civico nell’ambito dell’ecologia e sulla capacità di valorizzare il nostro patrimonio culturale ed ambientale. Attraverso metodi di educazione non formale, i partecipanti hanno appreso l’importanza di preservare l’equilibrio tra uomo e natura.
Inoltre, vivendo insieme e lavorando in gruppi, i partecipanti sono entrati in contatto con tradizioni e culture diverse dei paesi partner: nel corso della visita, il gruppo di rappresentanza di ogni paese partner ha condiviso le proprie tradizioni e i propri prodotti tipici locali in momenti specifici appositamente previsti. I ragazzi hanno stabilito un comune piano di azioni da attuare nelle proprie realtà, il cui principale obiettivo è stato il rispetto dell’ambiente e la comprensione dell’ecosistema in cui viviamo.
BUDGET DEL PROGETTO
€ 16.016,00
BUDGET DELLA PROVINCIA DI TREVISO
€ 4.893,04
DURATA
10 mesi (2012)
PARTNER Coordinatore: Centro per le Attività culturali di Lubniany – Polonia; Provincia di Treviso – Italia; Consiglio Generale del Calvados – Francia; Distretto della Bassa Franconia – Germania
Sustain Hanoi
Sustainable socio-economic urban development of the West Lake Network Area of the city of Hanoi
Sviluppo socio economico urbano sostenibile dell’area del West Lake nella città di Hanoi
Asia Urbs.
Il progetto SUSTAIN HANOI ha inteso sviluppare una pianificazione integrata volta al risanamento dei sistemi idrici e del trattamento delle acque nella Città di Hanoi, allo scopo di impedire rischi per la salute e di garantire lo sviluppo sostenibile sia urbano che rurale a favore delle piccole e medie imprese agricole e ittiche presenti in quell’area. L’obiettivo e le azioni del progetto sono stati identificati nell’ambito del Programma di Cooperazione Asia Urbs la cui finalità era quella di promuovere attività innovative e durature nel settore della gestione, dello sviluppo socioeconomico e delle infrastrutture degli ambiti urbani, con una particolare attenzione alle zone in situazione di povertà o di degrado.
Considerando quanto indicato dal programma di finanziamento, il progetto SUSTAIN HANOI si è focalizzato sul risanamento dell’area del lago di Hoy-Tay (West Lake) di Hanoi individuando azioni migliorative per rendere l’area circostante lo specchio d’acqua, in quel momento particolarmente degradata da un punto di vista urbano e sociale, un polo turistico, culturale e ricreativo.
In tal senso, la Provincia di Treviso ha collaborato con i partner europei mettendo a disposizione le proprie competenze nel campo della pianificazione urbana e predisponendo una progettualità congiunta per il recupero dell’area attorno al lago. Il processo di rivisitazione e valorizzazione del luogo e la definizione di un piano di miglioramento ha coinvolto non solo i partner europei del progetto ma anche gli stakeholder e gli attori principali della città di Hanoi che hanno preso parte alle attività di analisi e realizzazione di un modello congiunto. Tale processo partecipativo è stato accompagnato da momenti di informazione/formazione e da azioni di disseminazione dei risultati del progetto stesso.
BUDGET DEL PROGETTO
€ 795.247,00
BUDGET DELLA PROVINCIA DI TREVISO
€ 113.054,00
DURATA
24 mesi (2001-2002)
PARTNER Coordinatore: Comune di Vienna – Austria; Provincia di Treviso – Italia; Comune di Dals Eds – Svezia; Comune di Hanoi – Vietnam
REDESC
Rehabilitación de Áreas Contaminadas para el Desarrollo Sostenible Interno de la Ciudad
Recupero delle Aree Contaminate per lo Sviluppo Sostenibile Interno della Città
Urb-AL Rete n. 6 “Sviluppo urbano”.
Nell’ambito del progetto REDESC, i partner hanno lavorato all’elaborazione di una nuova strategia comune per realizzare un’indagine sulle aree contaminate volta all’individuazione di nuove funzioni da attribuire al territorio. I partner hanno posto l’accento su aspetti diversi a seconda del proprio livello di conoscenza e competenza e dei propri obiettivi specifici.
Un fattore fondamentale della strategia del progetto è stata la possibilità di realizzare in tempi veloci una valutazione qualificata e una stima dei costi attraverso la pianificazione e l’indagine delle aree urbane degradate, in vista di possibili misure di risanamento, facilitando anche l’interesse dei possibili investitori. A queste condizioni è possibile conoscere con buona approssimazione i livelli di inquinamento e di rischio presenti nel sito e procedere con il risanamento e la riconversione. Contemporaneamente, le città possono beneficiare del recupero e della rivitalizzazione delle aree urbane degradate e contaminate anche in una matrice di pianificazione urbana.
La strategia di REDESC (identificata in un modello operativo di gestione delle aree contaminate, che comporta l’indagine e il risanamento) è stata sviluppata dai partner in forma dimostrativa nell’ambito di progetti pilota. La Provincia di Treviso ha lavorato sull’area del Sant’Artemio, sede dell’Amministrazione, nel suo progetto di recupero e di riqualificazione. Inoltre, alcuni funzionari dell’Ente assieme a quelli tedeschi, hanno portato avanti un’azione di counselling e di accompagnamento, anche in loco, volto a far acquisire ai funzionari sud-americani le competenze e il know how necessario sul tema della riqualificazione urbana e ambientale delle aree contaminate.
BUDGET DEL PROGETTO
€ 510.650,00
BUDGET DELLA PROVINCIA DI TREVISO
€ 77.799,00
DURATA
24 mesi (2004-2006)
PARTNER Coordinatore: Comune di Stoccarda – Germania; Provincia di Treviso – Italia; Comune di Tres de Febrero - Argentina; Provincia di Buenos Aires – Argentina; Prefettura di Santo André San Paolo – Brasile; Comune di Viña del Mar – Cile