Giovedì, 08 Agosto 2024 10:32

Scuole Superiori più efficienti: con le nuove costruzioni NZEB la Provincia riduce l’impatto sull’ambiente dell’80%

Così si traducono i 100 milioni investiti in due anni per costruire nuove scuole. Risparmio complessivo del 30% grazie a efficientamento energetico e manutenzioni.

15 lavori estivi in corso per l’inizio delle lezioni a settembre

Scuole superiori più efficienti, a consumi zero e più sicure: la Provincia di Treviso ha investito negli ultimi due anni oltre 100 milioni di euro, di cui 78 milioni per costruire nuove scuole, per un totale di 36 interventi edili che hanno permesso, o permetteranno a breve, una profonda riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare scolastico superiore del territorio: tradotti in un dato numerico, l’impatto stimato sull’ambiente circostante si riduce così dell’80% grazie alle scuole NZEB. Risparmi notevoli anche con gli interventi specifici di efficientamento e manutenzione straordinaria negli edifici esistenti: riduzione complessiva stimata dei consumi attorno al 30%. Grazie a risorse proprie e all’opportunità di finanziamenti esterni (MUTUI BEI, fondi Covid e PNRR), l’Ente è riuscito a realizzare opere che consentono ogni anno di risparmiare 1.800 tonnellate di CO2. In questi mesi estivi, inoltre, il Settore Edilizia ha svolto 15 interventi propedeutici per ottimizzare il rientro in classe di studentesse e studenti a settembre.

Nuove scuole superiori. Per fare un bilancio degli interventi dell’ultimo biennio, si considerano innanzitutto le scuole superiori di nuova costruzione, tutte di tipo NZEB (Near Zero Energy Building), ovvero a consumi zero e completamente eco-sostenibili: tra queste, l’Einaudi-Scarpa di Montebelluna, inaugurato ottobre 2023, da 11.281.335 euro, e le cucine del Maffioli, sempre nella stessa struttura, altra opera da 2.589.360 euro, ma anche il Liceo Veronese, da 4.389.000 euro, il cui 1° stralcio sarà terminato entro l’anno; l’IIS Città della Vittoria di Vittorio Veneto, nuova sede in viale Vittorio Emanuele II, che sostituirà il vecchio edificio nella stessa via, pronto entro la prossima primavera, dal valore di 11.783.682 euro, così come la nuova palestra dell’IPSSAR Beltrame, da 4.123.475 euro; l’ampliamento del Liceo Giorgione di Castelfranco Veneto, da 3.959.432 euro; l’IIS Casagrande di Pieve di Soligo, da 9.604.460 euro, previsto per la prossima estate; il nuovo IPSIA Pittoni a Conegliano, nel campus del Galilei, da 8.663.672 euro, in fase di costruzione e previsto per la seconda metà del 2025; il nuovo edificio dell’Istituto Planck di Villorba, da 8.701.868 euro, i cui lavori procedono come da crono-programma e l’ultimazione è prevista per l’autunno 2025. Infine, la nuova succursale “Ca’ del Galletto” del Liceo Canova di Treviso, opera da 9.900.000 euro, che sostituirà il precedente edificio, per la quale sono in corso i lavori propedeutici all’avvio della costruzione.

Opere di efficientamento energetico. A concorrere alla riduzione dell’impatto ambientale, ci sono naturalmente anche gli interventi specifici di efficientamento energetico e manutenzione straordinaria, realizzati anche nell’ambito del Global Service Manutentivo, ovvero dello strumento di gestione tecnico - manutentiva del patrimonio edilizio delle scuole provinciali: tra questi, si ricordano la realizzazione di 18 impianti fotovoltaici di potenza complessiva pari a 985 kW, che consentiranno un risparmio di 1.100.000 kwh all'anno in totale (nelle sedi dell'IS Galilei, ISISS Da Collo e liceo Marconi di Conegliano, all'ITCG Martini, al liceo Giorgione e all'IPSIA Galilei e all'ISISS Rosselli di Castelfranco Veneto, al liceo Primo Levi di Montebelluna, liceo Berto di Mogliano Veneto, all'ITSCG Sansovino di Oderzo, all'ITIS Fermi (sede e succursale), all'ITT Mazzotti, al liceo Da Vinci e all'IPSIA Giorgi di Treviso, all'ISISS Verdi di Valdobbiadene, all'IPSSAR Alberini (palestra) di Villorba e all'IIS Città della Vittoria a Vittorio Veneto); la sostituzione di lampadine tradizionali con 14.300 lampade a led negli edifici esistenti, che portano ogni anno un risparmio di 1.200.000 Kwh all'anno, l’adeguamento delle centrali termiche, con la sostituzione di 105 pompe di circolazione dell'acqua, l'installazione di 2000 valvole termostatiche, l’adeguamento di tubazioni, misuratori e-meter e di sistemi smart metering per il monitoraggio dei consumi negli edifici, l’installazione di 4 impianti solari termici per l'acqua sanitaria (ITG Palladio di Treviso, IS Duca degli Abruzzi di Treviso, ISISS Da Collo di Conegliano e IPSIA Galilei di Castelfranco Veneto), e di 108 temporizzatori docce per ridurre gli sprechi di acqua.

Per quanto riguarda i lavori di manutenzione straordinaria, nei quali rientrano la sostituzione dei vecchi serramenti con nuovi serramenti al fine di migliorare l'isolamento termico (evitando dispersioni di calore), i lavori di impermeabilizzazione dei tetti e il rifacimento dei servizi igienici in molte scuole superiori, tra i più recenti, si citano le opere manutentive completate all’Istituto Cerletti di Piavon di Oderzo (858.000 euro, di cui 700.000 da finanziamento PNRR), la riqualificazione dell’Istituto Sansovino, sempre a Oderzo, da 1.513.318 euro, che ha permesso di installare nuovi serramenti, sistema antincendio, impianti termici e illuminazione, allarme e nuova pavimentazione in palestra, i lavori ultimati sugli infissi e bagni all’Istituto Rosselli di Castelfranco Veneto, per 1.200.000 euro, le opere al liceo Duca degli Abruzzi di Treviso per la pensilina di collegamento con la palestra e il sistema antincendio (1.080.000 euro, di cui 800.000 da finanziamento PNRR), la riqualificazione del Besta di Treviso, ultimata per 1.150.000 euro, la riqualificazione energetica dell’ITI Galilei di Conegliano, da 631.004 euro, la manutenzione della copertura dell’IIS Verdi di Valdobbiadene, da 359.208 euro, e la riqualificazione architettonica delle palestre del Liceo Da Vinci (1.423.886 euro) e dell’IIS Riccati-Luzzatti di Treviso (1.950.000 euro), entrambe in corso e previste entro fine anno.

Interventi estivi. In vista dell’inizio del nuovo anno scolastico, la Provincia sta svolgendo in questi mesi estivi alcuni interventi per ottimizzare il rientro in classe di studentesse e studenti: tra questi, la sostituzione del lucernaio della palestra del Liceo Levi di Montebelluna, le operazioni di trasloco di attrezzature e cucine del Maffioli Via Feratine, sempre a Montebelluna, le opere a Castelfranco Veneto relative al ripristino dell’interrato e ricostruzione della parete vano scale della sede Maffioli ex ospedale (a seguito danni eventi atmosferici avversi) e il ripristino della linea fognaria all’Istituto Martini, la messa in sicurezza dei controsoffitti e il nuovo ascensore al Liceo Giorgione e l’adeguamento della cabina elettrica MT alla sede Villa Dolfin del Maffioli, l’installazione di georadar e il ripristino dei pozzetti di ispezione al Campus San Pelajo di Treviso per l’IS Giorgi-Fermi, il rifacimento dei controsoffitti alla succursale Mura San Teonisto del Liceo Canova, le opere edili, impiantistiche e il trasloco per adeguamento del Patronato Turroni, per accogliere l’IS Scarpa di Oderzo, e la realizzazione del controsoffitto all’Istituto Obici, sempre a Oderzo, la sistemazione degli spogliatoi della palestra del Liceo Berto a Mogliano, il risanamento della muratura sulle aule al piano seminterrato dell’Istituto Verdi di Valdobbiadene e, infine, l’ammodernamento dell’ascensore nella succursale dell’Istituto Città della Vittoria a Serravalle.

"Ho voluto fare il punto sul piano di edilizia scolastica superiore da 100 milioni che abbiamo avviato in questi anni per tradurre in termini concreti il valore di questi interventi: tra scuole già costruite e altre in fase di ultimazione riusciremo a dare un contributo alla salute ambientale del nostro territorio dell’80% - le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – ciò significa che i soldi investiti, tra risorse della Provincia e finanziamenti esterni, permettono e permetteranno a tutte le studentesse e agli studenti che frequentano le scuole superiori della Marca Trevigiana di avere non solo spazi didattici adeguati all’avanguardia, ma anche strutture che apportano benefici diretti in termini di risparmio energetico e riduzione delle emissioni inquinanti. Nei mesi estivi inoltre stiamo procedendo, come di consueto, con 15 opere manutentive che consentiranno un rientro in aula migliore a settembre, oltre agli interventi, ricordo, per ripristinare le condizioni di sicurezza in seguito agli allagamenti e ai danni provocati dalle ondate di maltempo. In autunno torneremo anche con l’edizione 2024 della Green School Competition, con cui premieremo le scuole che hanno risparmiato più energia”.

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