ASviS ha presentato il Rapporto Territori 2023. Il documento comprende una rassegna delle esperienze internazionali ed europee di territorializzazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell'Agenda Onu 2030 e lo stato di attuazione della Strategia nazionale, delle Strategie regionali e delle Agende metropolitane per lo sviluppo sostenibile.
Si tratta di uno strumento unico che, attraverso indicatori statistici elementari e compositi, raccoglie e analizza il posizionamento di regioni, province, città metropolitane, aree urbane e comuni rispetto ai 17 SDGs , gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda Onu 2030. Il rapporto, mostra le cattive performance di quasi tutte le Regioni rispetto agli Obiettivi di sviluppo sostenibile e un aumento delle disuguaglianze territoriali.
Tra il 2010 e il 2022 gran parte delle Regioni italiane non hanno fatto passi avanti soddisfacenti rispetto ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs) dell’Agenda 2030 dell’Onu (tabella 5.1): solo per due obiettivi, salute ed economia circolare, si registra un miglioramento generalizzato, mentre peggiorano le condizioni di quasi tutte le Regioni per quattro Obiettivi (povertà, qualità degli ecosistemi terrestri, risorse idriche e istituzioni), a fronte di una sostanziale stabilità per gli altri. Rappresentano una eccezione positiva la Valle d’Aosta e la Toscana, mentre tra quelle che mostrano le peggiori performance si segnalano il Molise e la Basilicata, che presentano arretramenti rispetto al 2010 per ben sei Obiettivi. Aumentano anche le disuguaglianze territoriali: complessivamente, le differenze di performance tra territori crescono per sette Obiettivi (paragrafo 3.6), diminuiscono solo per due e restano invariate per cinque. È quanto emerge dal quarto Rapporto sui Territori, pubblicato oggi dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), che contiene numerose analisi su diversi fenomeni rilevanti per la condizione delle diverse aree del Paese - il governo del territorio e la rigenerazione urbana, le politiche abitative, la decarbonizzazione dei trasporti, il potenziamento dei servizi ecosistemici, il miglioramento della qualità dell’aria, le infrastrutture verdi, l’adattamento dei centri urbani al cambiamento climatico e la prevenzione del dissesto idrogeologico - e avanza varie proposte per realizzare politiche territoriali orientate allo sviluppo sostenibile e al superamento delle forti e crescenti disuguaglianze che caratterizzano l’Italia. (sintesi).
Per approfondire, a questa pagina: https://asvis.it/rapporto-territori-2023-/ sono disponibili:
Il Rapporto Territori 2023, le schede sulle 21 Regioni e Province autonome, grafici e mappe.