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Marcon: “Dove c’è terreno fertile, noi seminiamo”

Sopralluogo oggi del presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, alla sede distaccata dell’Istituto Alberghiero “Maffioli” che ha trovato spazio nell’ex convento Villa Fietta a Pieve del Grappa. Si tratta di un’operazione che ha visto l’ammodernamento della struttura per realizzare ben 8 aule, un laboratorio di informatica, un laboratorio di cucina, la sala da pranzo, il laboratorio bar, un atrio, servizi igienici interni ed esterni e uno ampio spazio esterno per l’intervallo. Sono 158 gli studenti rientrati in classe lunedì scorso che stanno usufruendo della nuova e funzionale sede. La Provincia di Treviso ha sottoscritto con la proprietà, la Congregazione dei Fratelli delle Scuole Cristiane, un contratto di affitto per 6 anni a 64.900,00 euro l’anno, a fronte del quale sempre la proprietà ha effettuato gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per mettere a norma la struttura, in collaborazione con la Provincia e il Comune di Pieve del Grappa, che ha messo a disposizione anche la palestra comunale vicina e ripristinato la fermata MoM. Alla visita erano presenti anche la sindaca di Pieve del Grappa, Annalisa Rampin, il consigliere provinciale delegato alla Scuola, Alessandro Righi, il dirigente scolastico del “Maffioli”, Nicola Zavattiero, e il rappresentate della proprietà, Sileno Rampado.

“Quando c’è sinergia e la volontà di portare a compimento le operazioni per il bene della comunità, si realizzano con più facilità. Dove c’è terreno fertile, noi seminiamo. E qui a Pieve del Grappa l’intesa tra Provincia, Comune e proprietà ha permesso in poco tempo di chiudere l’accordo che ora vede questa magnifica sede per i ragazzi e le ragazze del Maffioli – ha detto Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – devo ringraziare tutti quanti si sono adoperati per mettere in piedi in pochi mesi durante l’estate questa scuola, a partire da tutto il team che segue l’edilizia scolastica in Provincia di Treviso. Tutti i circa 40.000 studenti delle scuole secondarie superiori della Marca hanno un posto sicuro dove poter studiare al meglio”.

“Il nostro territorio può vantare diverse eccellenze scolastiche e questa sede del Maffioli ne è sicuramente un esempio – ha detto la sindaca Annalisa Rampin – non posso che ringraziare la Provincia per l’impegno dimostrato e tutti quanti si sono adoperati per mantenere gli studenti nel nostro Comune”.

“Oggi una nuova tappa del percorso che la sinergia tra le istituzioni ha reso possibile, con l’obiettivo di mettere in sicurezza tutte le scuole superiori della Marca” ha aggiunto Righi.

“Offrire una sede stabile è una garanzia per la serenità e la qualità dello studio, sicuramente uno dei nostri obiettivi, reso possibili qui a Pieve del Grappa grazie alla Provincia, al Comune e alla proprietà. Villa Fietta è un luogo che rappresenta la scuola che accoglie, tutti” ha chiuso il dirigente Zavattiero.

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Continuano i sopralluoghi di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso alle Scuole Secondarie Superiori per verificare i lavori svolti durante il 2020 e dialogare con i dirigenti scolastici in merito a quelli già previsti. La giornata odierna si è svolta a Conegliano, visitando prima l’IS Cerletti e successivamente l’IS Galilei. Al Cerletti Marcon ha visitato, in particolare, la nuova ala ristrutturata a efficientamento energetico nZEB (a energia quasi zero) e messa a norma antisismica che comprende 13 classi e 2 nuovi laboratori, assieme alla dirigente scolastica MariaGrazia Morgan, un investimento della Provincia che ammonta a oltre 1.041.680,00 euro. Al Galilei invece, accompagnato dal dirigente scolastico Salvatore Amato, il presidente ha visitato i lavori di ripristino delle aule allagate (240.000 euro) e pianificati i prossimi investimenti: oltre 6 milioni e mezzo di euro per l’adeguamento sismico e l’ampliamento in accorpamento al Pittoni.

“Abbiamo lavorato tanto, abbiamo fatto tanti sacrifici, abbiamo messo in campo tutte le energie e i fondi che potevamo per mettere in sicurezza le scuole superiori durante il 2020 – ha spiegato Marcon – qui a Conegliano gli investimenti sono stati importanti. Al Cerletti la nuova ala, messa a norma antisismica e ristrutturata in classe energetica nZEB praticamente a impatto ambientale zero, è senza dubbio un’ottima soluzione per gli studenti, sicura e spaziosa. E gli investimenti non sono finiti qui. Al Galilei l’opera di ripristino delle aule è solo il primo tassello di una grandissima operazione che vedrà la Provincia investire oltre 6 milioni e mezzo di euro per l’adeguamento antisismico della struttura, andando a realizzare anche un ampliamento che porterà a un accorpamento con l’edificio Pittoni, realizzando anche in questa zona un vero e proprio campus studentesco, che va dal Cerletti al Galilei al Pittoni, passando per il Da Collo dove grazie al Comune abbiamo realizzato un campo da basket e una pista di atletica. Credo che nessuna Provincia in Italia ha investito, e investirà così tanto (47 milioni nel prossimo triennio previsti a bilancio) nella scuola. Ringrazio quindi soprattutto il team tecnico della Provincia che in questi mesi ha fatto davvero i miracoli”.

“Ringrazio la Provincia per i lavori svolti, celeri nonostante il lockdown, non era scontato – ha detto la Morgan – questa sede rinnovata è sicura e funzionale, gli studenti la apprezzano e abbiamo anche potuto ricavare due laboratori enologia, così non dovremo più andare in esterna”.

“La nostra scuola è in continua espansione e i lavori svolti dalla Provincia sono fondamentali” ha dichiarato Amato.

L’IS Cerletti conta 1351 studenti divisi in 65 classi

· A settembre 2020 è stata rinnovata la convenzione con l’Università di Padova per mantenere i corsi.

· Durante i lavori di adeguamento sismico, la Provincia ha affittato gli spazi dell’Oratorio dei Santi Martino e Rosa fino al rientro nella nuova ala, spazi ora utilizzati dal Galilei sempre per i lavori previsti.

· La Provincia ha investito al Cerletti 1.041.680,00 euro per la ristrutturazione, l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico del Corpo B, altri 700.000,00 sono dedicati alla manutenzione straordinaria della copertura, la sostituzione dei serramenti e il rifacimento dei bagni per l’IPAA Cerletti a Piavon di Oderzo, inoltre è pronto lo studio di fattibilità per il miglioramento sismico del corpo A per 3 milioni di euro.

L’IS Galilei conta 1055 studenti divisi in 59 classi

· Per la realizzazione dei lavori di consolidamento strutturale e adeguamento sismico, la Provincia ha affittato per gli studenti gli spazi dell’Oratorio dei Santi Martino e Rosa.

· La Provincia di Treviso ha investito al Galilei 70.000,00 euro per il consolidamento strutturale dell’Ex Segreteria, 240.000,00 euro per il ripristino delle aule post allagamento, sono state affidate le progettazioni per i lavori di adeguamento sismico del Lotto A (2.998.600,00 euro) e per il Lotto B (2.998.600,00 euro) ed è stata affidata la progettazione per l’adeguamento sismico con ampliamento e accorpamento al Pittoni per 698.686,00 euro. Inoltre, è previsto il rifacimento dell’impianto termico per 267.144,36 euro.

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Continuano i sopralluoghi di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso alle Scuole Secondarie Superiori per verificare i lavori i lavori in corso e dialogare con i dirigenti scolastici e i sindaci in merito a quelli già previsti. La giornata odierna si è svolta a Vittorio Veneto, al Liceo Flaminio in via Dante, dove sono in corso lavori di consolidamento strutturale, miglioramento sismico e ristrutturazione globale al corpo A per un totale di 2.285.603,00 euro, mentre è in approvazione al Genio Civile di Treviso e alla Soprintendenza di Venezia il progetto esecutivo per la ristrutturazione del corpo B per altri 750.000,00 euro che partiranno non appena si avrà il via libera. Sempre la Provincia di Treviso, per il liceo vittoriese, ha affidato la progettazione definitiva per la ristrutturazione del corpo C (244.233,00 euro) ed è stato candidato al MIUR un intervento di miglioramento sismico sempre del Corpo C per un totale di 2.995.000,00 euro.

Il Liceo Flaminio conta in totale 758 tra studenti e studentesse, divisi in 36 classi, parte dei quali sono attualmente ospitati all’Istituto San Giuseppe del Caburlotto proprio in attesa della conclusione dei lavori, che dovrebbero terminare per settembre 2021, in anticipo sul previsto.

Durante il sopralluogo, Stefano Marcon è stato accompagnato dal sindaco di Vittorio Veneto, Antonio Miatto, dalla dirigente scolastica del Flaminio, Emanuela Da Re, dal consigliere provinciale all’Edilizia Scolastica, Alessandro Righi, l’assessore vittoriese alle Politiche Scolastiche, Antonella Caldart, e un rappresentante del comitato genitori.

“I lavori stanno provvedendo molto bene e confidiamo di poter far rientrare gli studenti già per l’inizio del prossimo anno scolastico – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – questi lavori riusciamo a realizzarli grazie a dei fondi intercettati nel 2017 dalla Provincia, quando la situazione finanziaria non era certo facile, quindi siamo orgogliosi di essere qui in questa scuola dal grande valore storico e architettonico, un edificio del 1920. Ma non ci fermiamo qui: con fondi nostri, andremo a sistemare anche il nucleo B e abbiamo iscritti al MIUR anche la volontà di ristrutturare il nucleo C, cosa che faremo appena arriveranno i fondi. Siamo fiduciosi e guardiamo avanti. Credo che nessuna Provincia in Italia ha investito, e investirà così tanto (47 milioni nel prossimo triennio previsti a bilancio) nella scuola. Ringrazio quindi soprattutto il team tecnico della Provincia che in questi mesi ha fatto davvero i miracoli, le maestranze, i sindaci, i presidi, gli studenti e tutto il corpo scolastico”.

“Vittorio Veneto vede tante scuole superiori nel proprio territorio e questo Flaminio è stato un punto di riferimento non solo per la città, ma per tutto il circondario – ha detto Antonio Miatto, sindaco di Vittorio Veneto – vederlo rinverdire, dunque, è una grande soddisfazione per tutti. Siamo felici di avere al nostro fianco una Provincia nuovamente operativa, che con efficacia e operatività sta lavorando moltissimo per le scuole”.

“Rientrare qui significherà un ritorno a casa, dato che questo Istituto è fortemente radicato nel territorio – ha detto la dirigente Da Re – rientrare qui, anche se la situazione attuale è più che dignitosa, verrà vissuto con gioia da studenti e docenti. In completa sicurezza”.

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Continuano i sopralluoghi di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso alle Scuole Secondarie Superiori per verificare i lavori i lavori in corso e dialogare con i dirigenti scolastici e i sindaci in merito a quelli già previsti. La giornata odierna si è svolta a Castelfranco Veneto e ha visto innanzitutto il sopralluogo all’ampliamento dell’Ipssar “Sartor”, poi ai lavori in corso all’ex convitto adiacente. Al Sartor il presidente, accompagnato dalla dirigente scolastica Antonella Alban e dal Consigliere Provinciale con delega alla scuola Alessandro Righi, ha visitato le nuove aule del fabbricato Nzeb a totale risparmio energetico, moderne e sicure, i cui lavori sono ammontati a 1.500.000 euro. Sempre vicino al Sartor, Marcon ha visionato i lavori del cantiere dell’Ex Convitto, attualmente in corso per la ristrutturazione e l’adeguamento antisismico per un importo complessivo di 2.173.222,00 euro, dove troveranno spazio altre 6 aule del Sartor.

È stata poi la volta della posa della prima pietra della nuova palestra dell’Istituto “Florence Nightingale”, operazione da oltre 3 milioni di euro (550.000 dal Comune, 1,8 milioni di fondi Miur e il resto fondi propri della Provincia) in carico alla ditta Dalla Libera di Castelcucco. La nuova palestra servirà la scuola ma non solo, disporrà infatti di una tribuna da 368 posti ed è omologata dal Coni per gare nazionali.

Al Nightingale, assieme a Marcon e Righi, erano presenti il Consigliere Regionale Nazareno Gerolimetto, che ha portato il saluto del Governatore Luca Zaia, i parlamentari Bisa, Coin, Paolin e Baratto, i progettisti Pelloia e Dal Corso, la dirigente scolastica Mariella Pesce, consiglieri provinciali, assessori e consiglieri comunali di Castelfranco, Vigili del Fuoco.

“I lavori al Sartor e all’ex Convitto danno il senso di una scuola di eccellenza che la Provincia ha voluto valorizzare ancor di più, mettendo in sicurezza gli spazi e gli studenti. Con l’operazione dell’ex convitto, poi, andremo a raggruppare anche le aule attualmente dislocate – ha detto Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – Quella del Nightingale invece è un’operazione che segna uno spartiacque: la Provincia torna a re-investire, è una nuova fondazione. C’è un capitale umano che ha saputo raccogliere la sfida e ora abbiamo in programma tanti investimenti. Credo che nessuna Provincia in Italia ha investito, e investirà così tanto (47 milioni nel prossimo triennio previsti a bilancio) nella scuola. Ringrazio quindi soprattutto il team tecnico della Provincia che in questi mesi ha fatto davvero i miracoli, le maestranze, i sindaci, la Regione, i parlamentari, i presidi, gli studenti e tutto il corpo scolastico. Qui al Nightingale realizziamo una palestra che servirà gli studenti ma anche tutta la comunità e le associazioni, dato che si potranno disputare campionati nazionali”.

“Nell’emergenza covid abbiamo saputo reggere e, anzi, abbiamo approfittato per fare ancora di più, mettendo in sicurezza il più possibile le scuole della Marca Trevigiana” ha detto Righi.

“Vedere la Provincia attiva è un orgoglio per noi – ha detto Ingrid Bisa – perché è fondamentale che continui a lavorare sulla sicurezza delle scuole”.

“Ringrazio la Provincia che ci permetterà di fare attività motoria in piena sicurezza e in un impianto magnifico” ha detto la dirigente Pesce del Nightingale.

“La nuova ala è moderna e sicura, ora aspettiamo la fine dei lavori del convitto per riunire anche le 6 aule che attualmente abbiamo dislocate” ha detto la dirigente Alban del Sartor.

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E’ stato pubblicato sul sito del Ministero Istruzione il decreto di autorizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico delle scuole superiori di competenza delle Province e delle Città metropolitane, a valere sul fondo di 855 milioni stanziati dalla Legge di bilancio 2020 (legge 160/2020 art. 1, commi 63 e 64) dal 2020 al 2024. La Provincia di Treviso ha ottenuto il finanziamento di ben 13.219.100,95 euro per 21 interventi presentati al Ministero.

Il bando consentiva solo interventi di manutenzione straordinaria, con priorità all’adeguamento sismico, antincendio ed efficientamento energetico. Non erano ammessi nuove costruzioni o ampliamenti di edifici esistenti.

“Quando si lavora bene e con anticipo, quando si programma, quando ci si fa trovare pronti coi progetti all’uscita dei bandi di finanziamento, quando si ha una squadra come quella della Provincia di Treviso, si ottengono i risultati – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – Dopo aver investito 5,8 milioni di euro nell'emergenza covid, con ben due nuove scuole realizzate in soli due mesi, e aver messo a bilancio 47 milioni di euro per i prossimi tre anni per la scuola, con questi finanziamenti andiamo mettere a norma e sistemare quasi il 20% dei nostri edifici scolastici. Purtroppo molti ragazzi e ragazze sono costretti alla DAD dal Covid, ma in futuro, quando questo incubo sarà finito, troveranno sedi nuove, energeticamente efficienti, sicure. Stiamo già lavorando per presentare i progetti di ampliamento, di nuova costruzione e di ristrutturazione, anche con demolizioni e ricostruzioni, da presentare al Ministero dell’Istruzione nelle prossime settimane per accedere a nuovi finanziamenti”.

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Con 5,8 milioni e 2 nuove scuole realizzate in 2 mesi per l’emergenza Covid è record a livello nazionale.

La Provincia di Treviso investe sul futuro, investe sulla scuola. Sono infatti oltre 78 milioni di euro quelli investiti dall’Ente Provinciale sulle Scuole Secondarie Superiori dal 2017 fino al 2024, e ben 47,67 milioni sono quelli previsti soltanto nell’ultimo bilancio triennale 2021-2024. Un investimento corposo che guarda al futuro, tra riqualificazioni, adeguamenti sismici, ampliamenti, palestre e nuove realizzazioni. La Provincia di Treviso conta 37 Istituti Superiori, divisi in 76 plessi per un totale di 104 edifici su tutto il territorio. E il numero di studenti continua a crescere: anche nel 2021, sono 39.081 con un incremento del +1,33% rispetto all’anno precedente.

“In questi anni la Provincia di Treviso ha saputo lavorare e intercettare fondi per investire nuovamente in modo poderoso nell’Edilizia Scolastica. Questo, grazie a una squadra di tecnici capace di lavorare senza sosta per portare a casa il risultato – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – credo che aver messo a bilancio fino al 2024 oltre 78 milioni di euro per le scuole secondarie superiori sia davvero considerevole. Senza dimenticare la gestione dell’emergenza covid, sia l’anno scorso che quest’anno, quando con 5,8 milioni di investimento abbiamo realizzato 2 scuole nuove in 2 mesi, a Castelfranco e a Treviso, dove grazie alla nuova sede in via Ghirada abbiamo risolto il problema delle classi pollaio. Gli investimenti hanno toccato tutti gli angoli della Provincia, tutti e 6 i poli scolastici che compongono il complesso sistema fatto di 37 Istituti, 76 sedi e 104 edifici da gestire, da Treviso-Villorba a Conegliano-Pieve di Soligo, da Castelfranco a Montebelluna-Valdobbiadene, da Vittorio Veneto a Oderzo-Motta. Insomma, appena si potrà ritornare a scuola, gli oltre 39.000 studenti e studentesse della Marca Trevigiana potranno dunque tornare a farlo in scuole sicure, moderne tecnologicamente e dal punto di vista ambientale e del risparmio energetico. Ma non ci fermiamo qui: il prossimo ciclo di interventi vale 17 milioni (prima provincia in Veneto per fondi ottenuti) coi quali andremo a realizzare tre scuole nuove a Vittorio Veneto, Pieve di Soligo e Montebelluna”.

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